Leone di Oz

Via del Leone, 54 Tel. 055 220133

Nido d'infanzia a tempo lungo

Contatti
telefono 055 220133
e-mail: nido.leonedioz@istruzione.comune.fi.it

Orario di apertura
entrata dalle 7.30 alle 9.30
uscita dalle 12.30 alle 13.30, dalle 15 alle 15.30 e dalle 16 alle 16.30

Capienza
32 bambini/e
La capienza non corrisponde alla disponibilità dei posti che varia ogni anno.

Gruppo di lavoro
Educatori/trici (6 full time, 2 part time), esecutori/trici (4 full time) e operatore/trice cuciniere/a (1 full time)

Coordinatrice pedagogica
Angela Trentanovi (angela.trentanovi@comune.fi.it)

Referente Amministrativa nido
Francesca Viviano (francesca.viviano@istruzione.comune.fi.it)

Accessibilità
Bus n.12, 36, 37, e C4. 

Vicinanza con altre strutture educative e scolastiche
Scuola dell’infanzia (comunale) “Mazzei” (piazza del Carmine, 9)
Scuola dell’infanzia (comunale) e primaria “Agnesi” (via Maffia, 21)
Scuola dell’infanzia (statale) e primaria “Torrigiani-Ferrucci” (via della Chiesa, 81)

La struttura dove si trova attualmente il Nido d’Infanzia Leone di Oz è un antico edificio ristrutturato che, pur non essendo nato come Nido, si è caratterizzo nel tempo per un’attenta selezione di arredi, materiali e giochi, pensati a misura di bambino/a.
La struttura si compone internamente di tre sezioni (Piccoli* Med* e Grandi), una cucina ed un ufficio, oltre ad un piccolo laboratorio per le attività con le bambine e i bambini.
Ogni sezione è provvista di un bagno e di una stanza/zona per il sonno dei/lle bambini/e.
All’interno della struttura si apre un cortile, al quale si accede direttamente dalle sezioni, arredato con giochi in legno e/o realizzati dal personale educativo. Dal cortile si accede inoltre alla terrazza, utilizzata per i giochi all’aperto con i bambini e le bambine e per le merende con le famiglie.

Il Progetto educativo del Nido d’Infanzia Leone di Oz pone particolare attenzione alle modalità di Ambientamento, alle relazioni con le famiglie, alla continuità educativa con le strutture del territorio, all’accoglienza e valorizzazione delle diversità, alle caratteristiche della relazione educativa (cura, esperienze di gioco, ecc.). L'educatore/trice sostiene il/la bambino/a e le famiglie attraverso la costruzione di una solida relazione di fiducia.
L'educatore/trice, attraverso l'osservazione quotidiana di ogni singolo/a bambino/a, cerca di comprenderne le specificità e i bisogni per progettare e predisporre al meglio l'intervento educativo.

Ogni anno il gruppo di lavoro porta avanti progetti come il "Prestalibro", "L’Ospite Speciale", le visite alla Biblioteca Thouar, i progetti di continuità con le Scuole dell’Infanzia, il progetto "Leggere: Forte!", il Progetto "Verde++".

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