Aperte le preiscrizioni ai centri estivi comunali.
I centri estivi privati potranno presentare domande di inizio attività
Dal 1° all’8 giugno sarà possibile presentare la manifestazione di interesse da parte delle famiglie per l’accesso ai centri estivi 2020 organizzati dal Comune di Firenze, rivolti ai bambini e ai ragazzi di età compresa fra i 3 e i 14 anni come dettagliato nella scheda servizio al link maggiori informazioni. Inoltre, un'ordinanza della Regione Toscana prevede la possibilità di organizzare centri estivi privati presentando la comunicazione di inizio attività tramite il portale Suap.
La preiscrizione ai centri estivi comunali può essere fatta a partire dalle ore 15 di lunedì 1° giugno alle 7.59 dell’8 giugno esclusivamente tramite il servizio online.
Sul link saranno inserite anche le informazioni sulle sedi, sui turni e i riferimenti email per chi ha bisogno di supporto per le preiscrizioni.
Sono 28 le sedi nelle quali si realizzeranno i centri estivi dislocati in tutti i quartieri della città.
Per i bambini della scuola dell’infanzia ci sono la scuola Gioacchino Rossini e Vittorio Veneto - San Giuseppe e Mazzei nel Q1, Andrea del Sarto, Carducci e Da Rovezzano nel Q2, Fortini e Stefani nel Q3, Ciari e Montagnola nel Q4, Mameli, Don Minzoni, Marconi e Padre Balducci nel Q5.
Per gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado le scuole sono Rossini, Vittorio Veneto e Machiavelli nel Q1, Andrea del Sarto, Carducci, Da Rovezzano nel Q2, Pertini e San Brunone nel Q3, Don Milani e Montagnola nel Q4, Mameli, Don Minzoni, Marconi e Padre Balducci nel Q5.
I centri estivi saranno attivi dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 16.30 con entrate e uscite scaglionate come previsto dalla normativa e saranno privilegiate le attività in sede.
Il bando di preiscrizione prevede l'accesso riservato a bambini segnalati dai servizi sociali, ai bambini diversamente abili e ai figli di entrambi i genitori - o unico genitore nel caso di famiglia monoparentale - che lavorano. In relazione ai posti disponibili, sulle base di criteri di priorità, saranno poi individuati gli aventi diritto all'iscrizione.
La condizione lavorativa è considerata alla data di presentazione della domanda. Se le domande saranno superiori all'offerta potenziale, sarà data priorità all'Isee più basso. La presentazione della domanda di accesso al servizio non dà automaticamente diritto all’assegnazione del posto, per il quale occorre attendere specifica comunicazione da parte dell’Amministrazione Comunale, con le istruzioni per l'iscrizione e il pagamento, mantenendo le stesse tariffe dell'anno scorso. L’ ordine di presentazione della domanda non determina alcuna priorità.
Per quanto riguarda la proposta delle attività da parte delle realtà che intendono organizzare centri estivi privati, la Regione, sulla base della normativa nazionale, ha disposto con propria ordinanza che i soggetti che vogliono proporre attività ludico ricreative debbano comunicare al Comune tramite Suap - con moduli allegati all'ordinanza regionale - l'inizio dell'attività e debbano sottoscrivere, insieme a ciascuna famiglia dei bambini iscritti ai loro centri, un patto di corresponsabilità finalizzato al rispetto delle regole e delle misure di contenimento del virus: per esempio la misurazione della temperatura e il rispetto delle modalità di accesso agli spazi per l'ingresso e l'uscita.
Man mano che le proposte saranno operative, sulla rete civica del Comune saranno fornite le indicazioni sulle attività che verranno svolte nei vari centri estivi organizzati dalle varie realtà in ciascun quartiere.