Rientro a Scuola: le nuove linee guida Covid-19

Il Ministero dell'Istruzione nei giorni scorsi ha emanato delle nuove linee guida per le scuole con le principali indicazioni per il contrasto della diffusione del Covid-19 dell'avvio dell'anno scolastico.

Di seguito le risposti ai principali dubbi. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.miur.gov.it

No, la mascherina FFP2 sarà indossata solo da personale scolastico ed alunni a rischio (I e II ciclo).

La permanenza a scuola non è consentita 

  • a chi presenta sintomi compatibili con COVID-19
  • a chi ha una temperatura corporea superiore a 37,5°
  • a chi risulta positivo ad un test diagnostico COVID-19
  • CASI SOSPETTI: monitoraggio e rientro all'abitazione
  • CASI CONFERMATI: isolamento, necessario un test negativo per il rientro
  • CONTATTI CON POSITIVI: non sono previste misure speciali nel contesto scolastico
  • Igiene di base ed etichetta respiratoria*
  • utilizzo di mascehrina FFP" e protezione per gli occhi per personale scolastico ed alunni a richio
  • ricambio frequente dell'arioa
  • sanificazione ordinaria e periodica
  • sanificazione straordinaria in presenza di uno o più casi

* Per etichetta respiratoria si intendono i corretti comportamenti da mettere in atto per tenere sotto controllo il rischio di trasmissione di microrganismi da persona a persona, quali ad esempio proteggere la bocca e il naso durante gli starnuti o i colpi di tosse utilizzando fazzoletti di carta

PER I SERVIZI EDUCATIVI PER L'INFANZIA: Sì, in quanto nei bambini la sola rinorrea (raffreddore) è condizione frequente e non può essere sempre motivo di non frequenza o allontanamento dalla scuola in assenza di febbre.

SCUOLE DI I E II CICLO: Sì, gli studenti possono frequentare in presenza indossando mascherine chirurgiche/FFP2 fino a risoluzione dei sintomi ed avendo cura dell’igiene delle mani e dell’osservanza dell’etichetta respiratoria*.

* Per etichetta respiratoria si intendono i corretti comportamenti da mettere in atto per tenere sotto controllo il rischio di trasmissione di microrganismi da persona a persona, quali ad esempio proteggere la bocca e il naso durante gli starnuti o i colpi di tosse utilizzando fazzoletti di carta

Al momento  le persone risultate positive al test  diagnostico  per SARS-CoV-2 sono sottoposte alla misura di isolamento
Per il rientro a scuola è necessario l'esito negativo del test antigenico rapido o molecolare anche in centri privati a ciò abilitati.

Per ulteriori approfondimenti si rimanda alle circolari del Ministero della Salute 

n . 60136 del 30 dicembre 2021

n 19680 del 30 marzo 2022

No, la normativa speciale per il contesto scolastico legata al virus SARS-CoV-2, che consentiva tale modalità, cessa i propri effetti con la conclusione dell'anno scolastico 2021/22.

No, per accedere ai locali scolastici non è prevista alcuna forma di controllo preventivo da parte delle Istituzioni scolastiche. Ma se, durante la permanenza a scuola, il personale scolastico o il bambino/alunno presenti sintomi indicativi di infezione da SARS-CoV-2 viene ospitato nella stanza dedicata o area di isolamento, appositamente predisposta e, nel caso dei minori, devono essere avvisati i genitori. Il soggetto interessato raggiungerà la propria abitazione e seguirà le indicazioni del MMG/PLS, opportunamente informato.

A titolo esemplificativo, rientrano tra la sintomatologia compatibile con COVID-19: sintomi respiratori acuti come tosse e raffreddore con difficoltà respiratoria, vomito (episodi ripetuti accompagnati da malessere), diarrea, perdita del gusto, perdita dell’olfatto, cefalea intensa.

I genitori degli alunni/bambini che a causa del virus SARS-CoV-2 sono più esposti al rischio di sviluppare sintomatologie avverse devono comunicare tale condizione alla scuola in forma scritta e documentata, precisando anche le eventuali misure di protezione da attivare durante la presenza a scuola.

A seguito della segnalazione ricevuta, la scuola valuterà la specifica situazione in raccordo con il Dipartimento di prevenzione territoriale e il pediatra/medico di famiglia per individuare le opportune misure precauzionali da applicare per garantire la frequenza dell'alunno in presenza ed in condizioni di sicurezza.

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