Italiano per alunni stranieri

I centri di alfabetizzazione in L2

Il Comune di Firenze ha istituito un servizio di alfabetizzazione di italiano L2 rivolto alla popolazione scolastica di origine straniera che fequenta le scuole primarie e secondarie di 1°grado.
Tale attività viene realizzata attraverso i centri Giufà, Ulysse e Gandhi e ha l'obiettivo di favorire concretamente il diritto allo studio e contribuisce alla formazione di una cittadinanza consapevole.
I laboratori sono attivati da ottobre a giugno, presso i Centri o le singole scuole,  e sono integrati con l’attività didattica con l’obiettivo di integrare e sostenere la regolare frequenza scolastica.
Attraversi i centri viene messo a disposizione delle scuole anche un servizio di mediazione linguistico-culturale.

I tre Centri realizzano percorsi di apprendimento specifici per rendere l’intervento formativo più aderente alle competenze e ai bisogni reali espressi dagli alunni e dalle alunne seguiti.
L’attività laboratoriale, articolata in due/tre incontri settimanali, offre maggiori strumenti per partecipare attivamente al lavoro nella classe e per sostenere la motivazione e l’autostima.
I Laboratori sono di due tipologie:
1.    Italbase (liv. A1 – A2) per  coloro che sono appena arrivati  e non sono in grado di comunicare in italiano;
2.    Italstudio (liv. A2 – B1) per coloro che hanno raggiunto un sufficiente livello di comunicazione ma che non padroneggiano la lingua per lo studio.
Gli spostamenti tra le singole scuole e i Centri avviene tramite “pulmino” con la presenza dei docenti facilitatori. Durante il tragitto, anche se breve, molte sono le occasione di aggregazione e di apprendimento: giochi linguistici, canzoni, indovinelli… e si può avere una visione diretta del territorio circostante.
In accordo con le scuole, i Centri sono aperti anche al personale docente, alle famiglie e alle classi, per le quali organizzano piccole attività anche attraverso lo “Scaffale multiculturale”.
Si progettano e si realizzano anche percorsi interculturali nelle classi che arricchiscono in questo senso specifiche proposte didattiche.

Moduli di comunicazione bilingue da inviare alle famiglie non italofone.

Ogni pdf  di ciascuna lingua contiene tredici (13) moduli nel seguente ordine: 1 accoglienza, 2 richiesta recapiti telefonici, 3 invito per colloquio/ riunione, 4 richiesta autorizzazione uscita, 5 richiesta biglietti gita, 6 richiesta giustificazione, 7 sospensione lezioni, 8 sospensione servizi, 9 avviso rispetto dell'orario, 10 avviso variazione orario,  11 avviso consegna schede, 12 avviso vacanze, 13 pediculosi.

Il servizio dei Centri si rivolge ad una realtà in continuo cambiamento: le presenze di alunni e alunne non italofoni nelle scuole primarie e secondarie di 1° grado varia rapidamente per effetto dei continui arrivi che per la grande mobilità delle famiglie straniere.

I dati delle iscrizioni scolastiche che il Comune riceve in tempo reale dalle scuole per via informatica (progetto PIAF della Direzione Istruzione) permettono di cogliere l'andamento dei flussi migratori, il succedersi delle iscrizioni di neo-arrivati, la distribuzione delle nazionalità in gruppi omogenei o in mosaici di presenze diverse nelle varie zone. A tale proposito, occorre precisare che nei dati scolastici relativi agli alunni stranieri vengono compresi anche quelli che riguardano i ragazzi e ragazze nati e cresciuti in Italia da genitori non italiani: stranieri dal punto di vista anagrafico ma già in possesso del patrimonio linguistico e culturale della comunità a cui appartengono fin dalla nascita.

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