Erbastella

La struttura del nido, su un unico piano, si articola in 3 sezioni (piccol*, med*, grandi). L'ingresso è un ampio e luminoso spazio che viene utilizzato, all’occasione, anche per eventi tipo feste (Natale, Carnevale) o per piccole rappresentazioni teatrali e narrative.
Dal salone si dirama il corridoio di accesso alle sezioni: la sezione piccol* si trova nell'area più isolata della struttura. Al suo interno sono previste aree separate: zona giorno (accoglienza, attività e movimento), zona pranzo, zona bagno e zona sonno.
Le sezioni med* e  grandi sono strutturate nello stesso modo: entrambe sono suddivise su due stanze separate da una porta scorrevole. Ogni stanza è dotata di due tavoli per le attività quotidiane e per il pranzo e la merenda. La prima stanza è dedicata all’accoglienza, al gioco libero e a letture di storie e giochi cantati. La seconda stanza è suddivisa in angoli per il gioco simbolico. Anche qui, per entrambe le sezioni, troviamo il bagno e la stanza della nanna separati. Le sezioni hanno un accesso diretto alla stanza della psicomotricità attrezzata per il libero movimento.Tutte le sezioni hanno l’accesso diretto al giardino che prevede una zona più riparata con arredi (tavoli, scaffalature, panche) per svolgere attività più sporchevoli. La prima parte del giardino è lastricata per permettere di muoversi con le macchinine e i tricicli; nella parte erbosa, più ampia, si trovano una sabbiera, una casina, una capanna di legno, e un gazebo. All’interno del nido si trovano anche la cucina, per la preparazione quotidiana dei pasti, e una stanza “degli adulti” dove si svolgono le riunioni del gruppo di lavoro, i laboratori e i colloqui con i genitori.

Il nido Erbastella aderisce alle iniziative del Comune di Firenze:
- Pollicino verde, con la proposta di letture, laboratori e giochi all’aria aperta: esperienze educative centrate sulla conoscenza e il rispetto della natura;
- Mammalingua, progetto in collaborazione con le biblioteche fiorentine al fine di implementare la lettura ad alta voce nella propria lingua madre.