Parlare di qualità significa riferirsi al lavoro quotidiano costante vissuto dai bambini, dalle bambine e dalle famiglie per il suo miglioramento.
Quali strumenti per la qualità?
Definisce i principi pedagogici che guidano l’azione educativa dei servizi.
La sua applicazione è monitorata dal coordinamento pedagogico sia attraverso gli incontri con i gruppi di lavoro che attraverso specifici strumenti.
Misura la soddisfazione delle famiglie rispetto all’esperienza vissuta attraverso nuovi strumenti di rilevazione.
Coordinamento pedagogico
Promuove, monitora, verifica e valuta i progetti educativi dei servizi, sostiene la qualità della proposta educativa, la comunicazione, la formazione e l’aggiornamento professionale, favorisce il confronto e lo scambio di esperienze, progetta l’innovazione delle proposte educative.
Il coordinamento pedagogico rilascia anche pareri sui progetti educativi presentati dai privati che chiedono l’autorizzazione e l’accreditamento e verifica il rispetto dei requisiti e degli standard.
Il coordinamento interviene con livelli diversi di presenza e di modalità di intervento:
- coordina i servizi a gestione diretta
- coordina in maniera condivisa i servizi a gestione indiretta sia in appalto che privati con riserva di posti
- supporta in fase di progettazione e monitora e controlla i servizi privati autorizzati e accreditati
Negli ultimi anni particolare impegno è stato messo nell’elaborare documenti di indirizzo e strumenti di lavoro per il rispetto degli standard pedagogici definiti dall’Amministrazione e il miglioramento della qualità.
L’Organismo, presieduto dal Responsabile Comunale dei Servizi all’infanzia e costituito da una rappresentanza di responsabili e coordinatrici/tori pedagogiche/i del pubblico/privato opera secondo le indicazioni del piano operativo biennale (vedi allegato) che costituisce la base su cui costruire il percorso di condivisione e confronto che parte dalla reciprocità, dalla base teorica comune rappresentata dalle Linee guida e dalla formazione di rete effettuata negli ultimi 10 anni, dalla solidità della rete testimoniata dai risultati del costante e attento monitoraggio, dalle riflessioni comuni attivate, dalle pratiche condivise.
Per garantire un livello omogeneo di preparazione di tutte le figure professionali operanti nei Nidi d'infanzia e Spazi gioco fiorentini, vengono predisposti progetti formativi adeguati ai bisogni specifici delle professionalità dell'educatore/trice e di OESE e OEC, affinché, attraverso l'aggiornamento continuo delle rispettive conoscenze e competenze, siano in grado di rispondere opportunamente ai bisogni del contesto socio-educativo.
Al fine di agevolare le scelte professionali attraverso la conoscenza diretta del mondo del lavoro viene offerta la possibilità di svolgere all'interno dei nidi d'infanzia un percorso di esperienza pratica, in modo tale da permettere una reale conoscenza dei servizi da parte delle studentesse/degli studenti
L'attività è appositamente regolamentata prevede la stipula di convenzioni e protocolli operativi nel rispetto della normativa vigente.
In tal senso sono in atto collaborazioni con Istituti Superiori Statali e/o Privati.
Inoltre ogni anno sono attivati rapporti di collaborazione con Pubbliche Amministrazioni di altri Paesi europei per visite e stage di studentesse/studenti, insegnanti e amministratori locali, nei servizi educativi alla prima infanzia fiorentini.
Per ulteriori informazioni in merito al tirocinio contattare:
Elena Lepore, elena.lepore@comune.fi.it
Antonella Ortolani, antonella.ortolani@comune.fi.it
Si pregano le/gli studentesse/studenti di non prendere contatto personalmente con i servizi.
In caso di richiesta di attivazione di tirocinio, le assegnazioni verranno fatte esclusivamente dall'ufficio.
Carta dei servizi educativi 0-3
La Carta dei Servizi - consultabile qui sotto - è adeguata sia alle normative vigenti che alle caratteristiche dell'offerta del servizio, che prevede una gestione sia privata che pubblica.